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Questo servizio ha lo scopo di far meglio comprendere il significato di postura. Numerosi fattori possono incidere o in qualche modo influenzare la struttura posturale umana. Avvalendoci dei risultati ottenuti  in ricerche scientifiche, tra le più recenti ed all'avanguardia del settore, proveremo ad individuare quali sono i fattori che incidono sulla postura. Ci preoccuperemo  dunque di approfondire i seguenti temi :

1. significato di postura umana  ;
2. possibili alterazioni posturali ;
3. rimedi da adottare nei casi in cui se ne rilevi la necessità .

 Molti autori, ne cito uno per tutti (Basmajan), hanno dato una definizione precisa ed univoca della postura " avvalendosi  di modelli matematici ben definiti. Molti neurofisiopsicologi ne hanno fatto capire il significato e hanno stabilito come il cervello umano metta in atto delle strategie e delle pianificazioni quando si verifica un accomodamento posturale  ( A.Lurja ) esempio del calciatore che tira un calcio di rigore.  Nessuno autore però si è preoccupato di spiegare come è possibile modificare una postura scorretta e se è possibile farlo. Per rispondere a questa domanda, dovremmo capire come la postura si evolve nell'uomo e quali schemi segue , destabilizzare schemi comportamentali esistenti, acquisire nuovi modelli comportamentali che si avvicinano gradualmente ad un modello ideale, e così via . Per meglio comprendere questo passo consideriamo una alterazione della colonna vertebrale. Se la colonna vertebrale è alterata per cause biomeccaniche (ad es. l'eterometria degli arti inferiori) è un conto, altro conto è se l'alterazione si verifica in seguito a cause neurologiche (alterazione del sistema affettore).  In questo caso bisognerà agire su tutti  quei sistemi e strutture che incidono sul sistema affettore condizionando così il comportamento della colonna vertebrale . L'argomento è oggetto di discussione e dibattiti a livello scientifico internazionale. I neurofisiologi sovietici, durante il regime dittatoriale, hanno condotto studi sulla modifica del comportamento ottenendo risposte sulla possibilità di modificare un comportamento e sù come sia possibile farlo. Con l'introduzione del concetto di "accettore di azione" i sovietici hanno rivoluzionato tutte le teorie su ciò che si pensava scatenasse il movimento umano. In odontostomatologia gli studiosi hanno trovato un nesso tra articolazione temporo-mandibolare e postura ,in quanto un rapporto non adeguato di questa articolazione produrrebbe uno spostamento in avanti o indietro del baricentro corporeo con conseguenze sulla postura,siamo ovviamente nel campo biomeccanico. A tutt'oggi dunque si conoscono bene le patologie posturali ma non sono ancora ben delineati i protocolli di intervento neuro-riabilitativi. Diffidiamo dunque da chi cerca di semplificare il problema riducendolo ad un semplice esercizio di tono-trofismo muscolare. Nella patologia posturale il muscolo non va rinforzato ma bensì educato ad asservire il sistema neuro-psico-socio-affettivo che nella sua globalità  determina lo stato posturale. Il soggetto da trattare dovrà necessariamente , attraverso esercizi di ambito neurologico, psicologico, sociale, emozionale e anche di tono-trofismo muscolare,  divenire cinetico e posturale e in modo che il miglioramento della postura venga posto come il fine unico e indissolubile da perseguire.

Prof. Mirra Luigi

Avviso ai visitatori

In questo spazio saranno trattate  metodiche posturali  pubblicate su riviste autorevoli nazionali ed internazionali quali "IL CINESIOLOGO" e "KINESITERAPY SCIENTIFIQUE" nonchè la metodica pubblicata negli atti dei congressi del gruppo italiano sullo strutturalismo psicomotorio"GISSAM" tenuti in tutta Italia e frutto della sperimentazione eseguita su centinaia di piccoli pazienti affetti da patologia posturale .